Nel 2014 abbiamo visitato, durante il nostro viaggio in Costa Rica, questa favolosa fattoria in permacultura, dove ogni angolo era buono per prendere spunto per il nostro progetto.
Rancho Margot si trova nel cuore della foresta pluviale e di per sè la natura è già uno spettacolo.

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Ma quando uomo e natura si uniscono per creare qualcosa il risultato è ancora più grandioso!
Da sempre Rancho Margot è  impegnata nel ridurre l’inquinamento ed è la prima azienda in Costa Rica da considerarsi ad emissione Co2 negativa.
Le azioni per ridurre l’impatto ambientale sono:

Elettricità – Rancho Margot genera energia elettrica per mezzo di due generatori idroelettrici fluviali in loco. Due turbine idroelettriche sul Ranch producono più energia elettrica di quanta ne hanno bisogno. Sfruttano semplicemente la gravità dei corsi d’acqua per la produzione di energia idroelettrica senza costruire serbatoi o dighe. Anche i mezzi utilizzati per spostarsi all’interno del Ranch sono tutti elettrici.
Acqua calda – Il compost raggiunge temperature di 70°C e viene utilizzato per scaldare l’acqua. Bobine piene d’acqua corrente vengono fatte passare all’interno del compost stesso producendo acqua calda per docce e lavelli e anche una piscina all’aperto.

L’acqua calda in eccesso viene stoccata all’interno di due serbatoi

Compostaggio – raccolgono tutti gli alimenti, vegetali ed animali che, con l’ausilio di microrganismi benefici, decompone e viene utilizzato come fertilizzante organico.

Bio-digestori – I porcili vengono lavati 2 volte al giorno: i rifiuti liquidi prodotti alimentano un ciclo di 3 bio-digestori in loco. Attraverso l’azione batterica anaerobica la fermentazione produce gas metano che, tramite dei tubi viene fatto arrivare in cucina e utilizzato per la cottura di favolose pietanze..
Cooperazione con le aziende vicine– I viaggi per le forniture di materie prime  prese dall’esterno vengono organizzati insieme alle aziende circostanti in modo da ridurre l’impatto ambientale dei viaggi.
Produzione alimentare – Rancho Margot genera circa il 67% del cibo per i lavoratori e gli ospiti in loco tramite agricoltura 100% biologica.
La semplicità e la sostenibilità definiscono la filosofia della trasformazione dei prodotti alimentari:alimenti altamente trasformati, conservati e packaging eccessivo non sono i benvenuti qui.
Raccolgono verdure fresche e frutta a mano tutti i giorni, producono latticini e carne tramite una piccola macelleria in loco;  tutto è raggiungibili a piedi della cucina.
Produzione erbe officinali – Nel giardino medicinale, si trovano erbe aromatiche, come menta e basilico, piante tropicali tra cui il cardamomo, lo zenzero, la curcuma, gli alberi della foresta pluviale autoctoni come Senna, Amargo, e Firebush, e una marea di piante officinali tipiche della cultura indigenza locale.


Riciclo Ogni forma di rifiuti è una vista come una risorsa preziosa a Rancho Margot. Ad esempio riciclano l’olio da cucina usato per produrre saponi e detersivi.
Utilizzo di materiali locali: i bellissimi bungalow immersi nella foresta sono arredati con letti e mobili costruiti con teak locale

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