La Salvia è la pianta aromatica forse più famosa che si conosca e in Fattoria la incontrerete in ogni angolo…
Il genere Salvia appartiene alla famiglia delle Lamiaceae ed è particolarmente ricco di specie sia annuali che perenni, usate sia per scopi alimentari, terapeutici o semplicemente ornamentali. é un piccolo suffrutice sempreverde dalle foglie oblunghe e un po’ rugose di un verde cinerino e dai fiori azzurro-violetto.

La specie che comumemente siamo abituati ad utilizzare per aromatizzare le nostre pietanze è la Salvia officinalis o salvia comune una specie perenne originaria dell’Europa delle zone a clima mite.

Il suo nome deriva dal latino salvus «sano, salvo» o “salus «salute» che stanno ad indicare le sue virtù come pianta curativa attribuito dai romani alla S. officinalis. Ma non solo i Romani la consideravano una panacea, anche i Pellerossa la chiamavano “erba dello Spirito”.

E’ una pianta diffusa in tutti i paesi a clima mite e forma dei veri e propri cespugli. I fusti sono dapprima di colore verde, poi con la maturità diventano legnosi, a sezione quadrangolare e molto ramificati.
La Salvia officinalis è una specie perenne e non è una pianta di grandi dimensioni infatti non supera il metro di altezza. E’ una specie selvatica, la troviamo nei prati con il fogliame argentato e peloso che sprigiona quel profumo a noi noto soprattutto in cucina..

I fiori sono blu-violetti e riunite nella parte terminale dello stelo (spicastri).
Della salvia si utilizzano le foglie raccolte prima della fioritura, fresche o essicate ma comunque si possono utilizzare anche le sommità fiorite.

PROPRIETA’ OFFICINALI
Antisettica, antibatterica, stimolante, digestiva, emmenagoga, espettorante, cicatrizzante, tonica del sistema nervoso, antispasmodica, antisudorifera, carminativa, ipoglicemizzante.

Le proprietà aromatiche sono date dall’ olio essenziale che ha una composizione chimica molto complessa i cui costituiti principali sono: alfa e beta-tujone, canfora e 1,8-cineolo, che sono i responsabili del caratteristico aroma della pianta; si ricava dalle cime essiccate per estrazione in corrente di vapore.

Ma c’è di più: la salvia infatti agisce sull’ìpotalamo, il centro delle funzioni endocrine, metaboliche e neurovegetative, con un’azione ormone-simile sulle funzioni escretrici di varie ghiandole, in particolare quelle sudorifere, mammarie, le gonadi e l’ipofisi.

Recenti studi inoltre hanno dimostrato come la Salvia sia benefica per il cervello e la memoria a lungo termine.

USI DELLA SALVIA

DECOTTO O INFUSO
-per stimolare la digestione, per la bronchite, per la depressione e la stanchezza, la sudorazione eccessiva, le caldane della menopausa.

-gargarismi  per le tonsilliti e le infiammazioni della gola.

-per irrigazioni vaginali;

-contro il tabagismo;

-unito all’acqua del bagno per i reumatismi, la sudorazione eccessiva e per tonificare il sistema nervoso.

OLIO ESSENZIALE

-in cosmesi è ottimo come astringente per i pori dilatati della pelle del viso;

-è un ottimo fissatore dei profumi;

-una goccia su un pezzo di pane può stimolare la digestione;

-diffuso nell’ambiente avrà un effetto rilassante sia per la psiche che per il corpo;

*Come tutti gli OE va utilizzato con cautela, mai in gravidanza e sempre sotto consiglio del medico.

TINTURA MADRE

-utile durante il periodo della menopausa;

-per regolarizzare il ciclo mestruale;

-in caso di amenorrea

-per la sudorazione eccessiva

-in caso di diabete per il suo effetto ipoglicemizzante

FOGLIE

-la pagina superiore delle foglie di salvia inoltre strofinate sui denti li rendono più bianchi e purificano l’alito.

-in tutti i paesi europei le foglie di Salvia sono utilizzate in cucina come aromatizzante di carni, pesce, minestre e verdure. In genere si usa da sola come spezia in quanto avendo un aroma così inteso, si comporta come una primadonna: annulla il sapore delle altre spezie.

Gli antichi inoltre riconoscevano a questa pianta moltissime virtù.
Favorisce la pacificazione degli animi in caso di litigi e discordie.
In caso di malattie aiuta la guarigione e il ritorno delle forze, del vigore, delle energie anche sessuali. Favorisce l’amore e la fertilità nella donna.
Propizia l’aiuto e i favori di persone potenti.
Concede successo ed onori.

IL LINGUAGGIO DEI FIORI

Nel linguaggio del fiori la Salvia ha diversi significati: è da sempre il simbolo della salute ma anche il simbolo delle massaie dato dal fatto che è una pianta semplice, rigogliosa e dalle innumerevoli virtù.
Regalare una salvia azzurra significa dire alla persona amata “apprezzo le tue qualità”, ma regalare una salvia aurata è simbolo di venalità mentre quella di colore porpora è simbolo di ambizione.

CURIOSITA’

Questa pianta era conosciuta fin dai tempi più antichi: gli egiziani, i romani e nel Medioevo era considerata un’erba capace di guarire ogni male.

La Scuola Medica di Salerno, una delle più famose del medioevo, depositaria della conoscenza medica dell’antichità, aveva dato a questa pianta il nome di Salvia salvatrix «Salvia che salva».

Una antica leggenda francese racconta la storia dei quattro ladri che nel 1630, quando la peste colpì tutta l’Europa, saccheggiavano le case degli appestati senza mai contrarre la malattia. Quando furono finalmente presi e condannati a morte ebbero salva la vita perchè rivelarono il segreto della loro immunità: si cospargevano il corpo con un aceto da loro inventato formato da salvia, rosmarino, timo e lavanda, quattro piante note per le loro proprietà antisettiche e antibatteriche. Nacque così “l’aceto dei quattro ladri” che veniva molto usato coma antibiotico naturale in caso di infezioni ed epidemie.

SEGNATURA PLANETARIA

La modalità d’azione, decisa e spesso eccessiva, della salvia officinale, soprattutto nei confronti del metabolismo ricorda bene il carattere di Giove.
Piccola curiosità: cresce molto bene se viene messa vicino al Rosmarino per cui sono ritenuti due vegetali complementari, i veri “amanti del giardino”.

Per approfondire
http://www.macrolibrarsi.it/libri/__la-salvia-tuttofare-libro.php