Territorio e ambiente

La superficie totale della Fattoria dell’autosufficienza è pari a 68 ettari con copertura prevalente a bosco di querce, carpino nero e faggio (50%), prato-pascolo (35%) e seminativi (15%).

Una grossa porzione si trova a nord-ovest dal centro aziendale ed è compresa tra un’altitudine di 1050 m s.l.m. e 860 m s.l.m., l’altra parte, di maggiore superficie ed in cui si collocano gli edifici, è inclusa tra un’altitudine che oscilla tra 820 m s.l.m. e 550 m s.l.m. Le due porzioni distanti in linea d’aria circa 50 metri, sono connesse da una strada che da comunale diventa strada vicinale Casa Monte Frullo.

I terreni custoditi da Macrolibrarsi a partire dal 2009, precedentemente erano impiegati prevalentemente a scopo zootecnico (vacche da carne), con prati polifiti utilizzati nel corso dell’anno in parte per la produzione di foraggio e in parte destinati al pascolo dei bovini.

L’esposizione prevalente dei terreni è a sud-est, il vento dominante proviene da sud ed è denominato localmente “vento”.

Il suolo è molto variabile, prevalentemente di medio impasto tendente al limoso, con una grossa % di sassi anche in superficie e un ph sub-alcalino. Nei seminativi intorno al centro aziendale non c’è una vera e propria stratificazione del suolo fino a 12 metri di profondità dove si trova la roccia in quanto il terreno superficiale deriva probabilmente da una frana avvenuta in tempi remoti. Nei terreni più alti invece la roccia è molto vicino alla superficie e talvolta affiora.

Le precipitazione piovose medie annue si aggirano intorno ai 1000 – 1300 mm e si concentrano soprattutto nel periodo autunnale-invernale e primaverile, le estati sono tendenzialmente siccitose.
La neve, che si è notevolmente ridotta in questi ultimi anni (salvo l’eccezionale nevicata del 2012), comunque non persiste a lungo sui terreni, per l’esposizione sud-est degli stessi.

L’acqua, intesa come dotazione idrica, non scarseggia in questa zona molto ricca di sorgenti naturali, anche se, come si sta verificando un po’ ovunque, durante le estati più siccitose, i torrenti presenti all’interno della proprietà vanno in secca.

Per maggiori info su ambiente e territorio Leggi subito il nostro articolo sul Parco delle Foreste Casentinesi.

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