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Corso di Autocostruzione di un Impianto Fotovoltaico con Impianto ad Isola
09/06/2017 ore 18:00 - 11/06/2017 ore 17:00
Come costruire un pannello fotovoltaico acquistando solo le celle e utilizzando materiali di recupero. Imparerai a costruire un pannello fotovoltaico per rendere autonomo energeticamente quello che vuoi: dal camper al lampione, dalla casa in montagna al computer…con l’obiettivo autosufficienza energetica a 360°.
PROGRAMMA
- Energie alternative e rinnovabili
- Tecnologia fotovoltaica
- Come sono composti i pannelli e le celle fotovoltaiche
- Come funziona un pannello fotovoltaico
- Caratteristiche dei modelli presenti in commercio
- Comportamento dei pannelli fotovoltaici in relazione all’ombreggiamento o alle variazioni di temperatura
- Fotovoltaico fai da te: Come costruirlo, come utilizzare il più possibile materiali di recupero e quali attrezzature sono necessarie
- Tecnica di saldatura delle celle fotovoltaiche, con prova pratica, ogni partecipante eseguirà la saldatura di una cella fotovoltaica con la supervisione del docente che lo guiderà nelle varie fasi
- Progettare e installare un impianto fotovoltaico autonomo
- Come collaudare e verificare, con prova pratica, il funzionamento di un pannello fotovoltaico
- Come realizzare un piccolo impianto fotovoltaico con prova pratica
- Utilizzo efficiente della tecnologia LED
- Come utilizzare l’energia elettrica prodotta dai pannelli fotovoltaici in un impianto ad isola, autonomo dalla rete elettrica: dimensionamento pannelli, controllo di carica, calcolo per l’accumulo necessario e utilizzo dell’inverter.
A CHI E’ RIVOLTO IL CORSO
E’ un corso-laboratorio espressamente concepito per essere seguito da chiunque. I concetti tecnici saranno spiegati con parole chiare.
Chi sta valutando l’acquisto di un impianto fotovoltaico in conto energia acquisirà le competenze di base per capire e valutare le offerte e la competenza dell’installatore.
Il tecnico e lo studente vedranno come si costruisce un pannello fotovoltaico, il suo collaudo e la saldatura delle celle fotovoltaiche.
L’amante del fai da te acquisirà tutte le competenze per costruire un pannello fotovoltaico e l’impianto elettrico per utilizzarlo in piccole applicazioni autonome dalla rete elettrica.
CONDUCONO
LUIGI LISI (Tecnico progettista)
Luigi Lisi ha ricoperto il ruolo di tecnico per diverse grosse case automobilistiche e motociclistiche.Lavora su impianti elettrici speciali civili ed industriale ed è appassionato ricercatore sulle tecniche di riutilizzo e recupero di materiali.Da anni sperimenta e progetti impianti elettrici autonomi a 360° con tecniche di autocostruzione e riciclo dei materiali. Attualmente in collaborazione con il prof. Nicola Conenna, l’Università di Bari e la città di Taranto, sta lavorando al progetto H2U, che prevede la realizzazione di un impianto civile a basso costo con l’utilizzo dell’idrogeno come accumulatore per rendere autosufficienti energeticamente le strutture civili e non. Sta lavorando sulla realizzazione di mass stove integrata con riscaldamento di acqua per uso sanitari o per impianto termoriscaldamento.
MARCO PORCELLATO (Ingegnere Meccanico)
Marco Porcellato ha seguito molti progetti in ambito meccanico, energetico ed elettronico per aziende e privati, affiancando le fasi di esplorazione dello stato dell’arte, ricerca e sviluppo, fino al brevetto di invenzione, lavorando attivamente in uffici di consulenza brevettuale. I settori in cui ha collaborato spaziano dal fotovoltaico all’eolico, dall’edilizia al risparmio energetico. Ha affiancato una ricerca indipendente sulle tecnologie alternative/dimenticate a una formazione da ingegnere meccanico con orientamento progettazione. È appassionato di apprendimento rapido, TRIZ e tecnologie antiche-vecchie-riciclate da ricombinare con le possibilità di oggi, per collaborare con chi vuole ripartire dalle realtà che possono migliorare da subito l’ambiente in cui viviamo. Citando Nikola Tesla: “la scienza non è nient’altro che una perversione, se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell’umanità“.
ORARI
Venerdì
- Ore 18.00 accoglienza
- Ore 18.45 presentazioni e introduzione al programma
- Ore 20.00 cena
Sabato
- ore 9.15 Teoria
- ore 11.00 pausa
- ore 11.30 Teoria
- ore 13.00 pranzo
- ore 14.30 Pratica
- ore 16.30 Pausa
- ore 17.00 Teoria
- ore 18.30 Pausa
- ore 20.00 cena
- ore 21.15 Proiezione di un documentario sull’ecologia
Domenica
- ore 8.00 risveglio energetico
- ore 8.30 colazione
- ore 9.15 pratica
- ore 10.30 pausa
- ore 11.00 pratica
- ore 13.00 pranzo
- ore 14.30 pratica
- ore 16.45 feedback e conclusioni
Foto corsi anni precedenti
Costo & Iscrizione
90 € a persona per i primi 10
130 € per prenotazioni successive
Bambini fino a 12 anni gratis. Dai 12 ai 18 anni sconto 50%
Iscrizioni Corso : www.macrolibrarsi.it
Pernottamento e pasti scrivi: [email protected] o chiama il 0543.918302
La quota include
- Il corso di 16 ore
- Pause tisana/caffé
- Wi-fi
La quota non include
- Pernottamento
- Pasti
- Trasferimenti
- Quant’altro non espressamente indicato
Pernottamento in Agriturismo
Al centro della Fattoria dell’autosufficienza sorge l’edificio storico Caselle di Paganico, finito di ristrutturare nel 2016 e dedicato a Bio-Agriturismo.
Con il termine BIO intendiamo BIOLOGICO E BIOEDILIZIA, infatti tutto quello che trovi in agriturismo segue i criteri dell’ecologia. L’edificio è stato costruito con materiali naturali (roccia, calce, terra, canapa, legno), gli arredi e il pavimento sono in legno e trattati solo con oli naturali e vernici ecologiche, la biancheria da letto e le coperte sono in cotone e lana certificata bio, i saponi e detersivi sono eco-compatibili e naturalmente tutto ciò che offre la cucina è biologico, a km0 e prevalentemente vegetale & integrale.
Per l’alloggio l’agriturismo dispone di 2 camere doppie/matrimoniali/triple, 1 camerata con 6 letti, 1 monolocale (2-3 posti).
https://autosufficienza.it/agriturismo
Approfondimento
Il docente, Luigi Lisi, insegna ai partecipanti teoria e pratica della costruzione di un pannello fotovoltaico, acquistando solo le celle e utilizzando materiali di recupero. Luigi inoltre fornisce le conoscenze ed esempi relativi a come rendere indipendente a livello energetico la propria casa o il proprio progetto.
Di seguito alcune domande che abbiamo posto a Luigi.
È possibile per chiunque costruirsi il proprio pannello fotovoltaico o è necessario essere elettronici o elettricisti?
Ho fatto tanti corsi in giro per l’Italia e devo dire che tutte le persone che ho seguito, anche quelle che non avevano una grande manualità e destrezza, sono riuscite senza difficoltà a portare a termine il lavoro.
Tutti sono in grado di autocostruirsi un pannello fotovoltaico, senza bisogno di essere elettronici o elettricisti.
Cosa serve per autocostruire un pannello fotovoltaico?
Il materiale che ci serve per autocostruire il pannello è di uso comune e di facile reperibilità.
Abbiamo bisogno dei seguenti attrezzi: uno stagnatore da 40 o 60 watt, dello stagno, delle forbici, una pistola per il silicone con silicone neutro, una superficie piana da usare come banco da lavoro.
Per quel che riguarda il materiale di consumo ci servono: schede fotovoltaiche, nastro ribbon (un nastro di rame trafilato pre-stagnato), un disossidante che si trova in pennarellini (Flux) che serve per aiutarci a stagnare le striscioline di ribbon sulle schede, lastre di vetro.
Dove possiamo acquistare attrezzi e materiali?
Per gli attrezzi possiamo rivolgerci a qualsiasi ferramenta o negozio Brico.
Per quel che riguarda i materiali, le schede, il ribbon e il Flux possiamo provare ad acquistarli presso una ditta che costruisce pannelli nella nostra zona, oppure possiamo acquistare in rete.
Per quel che riguarda il vetro, io mi rifornisco gratuitamente presso aziende che producono infissi: per loro il vetro è un materiale di scarto e devono pagarne lo smaltimento, per cui sono ben felici che qualcuno li alleggerisca di un costo, recuperando direttamente il materiale.
Oggi che i prezzi dei pannelli fotovoltaici si sono molto abbassati è ancora conveniente autocostruirli?
Bella domanda. Prima di tutto dobbiamo capire cosa vuol dire conveniente.
Fino a pochi anni fa il rapporto tra acquisto e autoproduzione, in termini monetari era 4 a 1, per cui l’autoproduzione risultava molto conveniente. Ora siamo su 2 a 1: acquisto a 200 e autocostruisco a 100.
Voglio precisare che parlo di pannello e non di impianto, perché in questo caso bisognerebbe fare ulteriori distinguo.
Nel costo del pannello autocostruito non contemplo il tempo impiegato, così come non hanno una controparte economica il divertimento e la soddisfazione di aver fatto un lavoro con le proprie risorse ed energie.
Inoltre in un pannello autocostruito posso sempre andare a mettere le mani: so come è fatto e posso ripararlo con facilità.
Quali sono i problemi legati alle energie da fonti rinnovabili e quali sono i migliori sistemi di accumulo dell’energia?
Il problema legato alle rinnovabili è la non costanza delle fonti: sole e vento non sono continui 24 ore su 24. Per questo, per evitare l’accumulo di energia in batteria, devo cercare di modificare le mie abitudini e utilizzarla nei momenti di massima produzione.
Un sistema che conosco e che ritengo all’avanguardia (da anni sono impegnato in un progetto sul tema) per la produzione e lo stoccaggio di energia pulita è quello di usare l’energia che ho in più nei momenti di massima produzione per scomporre l’acqua in ossigeno e idrogeno.
L’idrogeno può essere stoccato e utilizzato quando serve come combustibile (caldaie e fornelli), carburante per un motore, utilizzato in celle a combustibile per la produzione di energia elettrica.
Cosa ne pensi dell’impatto ambientale di pannelli fotovoltaici e impianti eolici?
Penso che sia un tema molto strumentalizzato.
È vero che c’è stato un utilizzo non corretto di questi impianti (penso ai campi a terra di fotovoltaico o alle pale eoliche montate su larga scala), ma dobbiamo vedere quali sono le alternative.
Le alternative al momento sono ancora il petrolio, il carbone e il nucleare, e tutto questo è molto, molto peggio del danno ambientale prodotto da impianti rinnovabili di grandi dimensioni.
È possibile staccarsi completamente dalla rete elettrica e non pagare più le bollette dell’elettricità? Hai qualche esempio?
Sì, anche se dobbiamo fare un po’ di considerazioni.
È tutto molto legato alle nostre credenze e abitudini. Possiamo realizzare degli impianti a uso domestico da fonti rinnovabili in grado di soddisfare le esigenze di consumo di energia elettrica di una famiglia: dobbiamo solo pensare a una revisione delle nostre abitudini, come dicevo più sopra. Ma si può andare oltre: l’ecovillaggio Il Giardino della Gioia, sul Gargano ha realizzato nel 2010, in autocostruzione, un proprio impianto che produce un kw ogni ora in caso di sole. Il primo passo da fare, secondo me, è fare degli interventi integrativi che, andandosi ad accumulare, si sostituiscono, nel tempo, alla rete elettrica, che diventa inutile.