In questo secondo video scopriremo come si possano creare abitazioni moderne ed economiche, con l’impiego di materiali antichi quanto l’uomo, naturali e spesso a chilometro zero: argilla, pannocchie, paglia e legno. Il risultato sono case confortevoli, uniche, che durano nel tempo e soprattutto sane; quest’ultimo aspetto da non sottovalutare visti gli svantaggi sempre più evidenti dei materiali moderni (allergie, smaltimento, impatto ambientale, ecc.).

Le tecniche utilizzate per la costruzione sono spesso pratiche e alla portata di tutti, offrendo così la possibilità a chiunque di progettare i propri spazi coinvolgendo anche altre persone nella realizzazione dell’edificio.

Trascrizione del video

Gli edifici che costruiamo alterano il volto del pianeta. Modificano il mondo che ci circonda. Il settore edile ha un enorme impatto ambientale. Il cemento è responsabile del 14% delle emissioni mondiali di anidride carbonica.

Perché non progettare gli spazi che abitiamo pensando sia all’estetica che all’ambiente?

Le tecniche dell’edilizia naturale offrono soluzioni pratiche a questi problemi, ideando modi di creare bellezza e comodità senza danneggiare il pianeta. Tra gli esempi troviamo le balle di fieno, la terra battuta, l’argilla, i telai in legno, solo per citarne alcuni.
Le pratiche attuali privilegiano rapidità e guadagno a discapito di creatività e qualità urbanistica, trascurando il benessere delle persone e dell’ambiente. La bioedilizia è una delle vie percorribili per convivere con la terra.

È forse la tecnica di costruzione più antica, è in uso da millenni, perché utilizza materiali che crescono sul nostro pianeta, dalla terra sotto i nostri piedi. Si tratta di una tecnica semplice, e per questo spesso le persone la considerano arretrata.
In realtà noi cerchiamo di riciclare idee che non sono di certo nuove ma che riteniamo più valide delle tante altre in circolazione. Vogliamo recuperare le possibilità di scelta, rimettere in gioco altre opzioni oltre al metallo, l’acciaio e gli altri materiali prodotti dall’uomo. Le materie e le tecniche impiegate non vengono inventate dal nulla, ma sono modi di costruire che esistono da migliaia di anni.

In realtà, oggi nel mondo sono più le persone che vivono in case fatte di terra che in altri tipi di abitazioni, ma lo abbiamo dimenticato, abbiamo subito un lavaggio del cervello sui miracolosi materiali moderni.
Ora che stanno invecchiando, però, iniziamo a renderci conto dei problemi che generano, mentre questi materiali sono in uso da così tanto tempo che sappiamo già come si comportano, cosa si può fare con essi e come trarne il meglio.

Questo è un muro di terra battuta. Sono 50 tonnellate di materiale estratto dal sottosuolo e compattato, composto al 10% di argilla e al 90% di sabbia e pietre. Con la terra si possono costruire strutture portanti, come questo muro portante, che sostiene il suo peso di 50 tonnellate e il tetto sopra di esso, ma anche elementi decorative e finiture di vario genere.

Nell’edilizia naturale in genere si utilizzano le materie prime al loro stato fondamentale, senza sottoporle a temperature elevate o usare combustibili fossili per alterarne la struttura chimica, ma impiegandole per edificare nello stato in cui si presentano all’origine.

Si possono costruire anche strutture sofisticate. La muraglia cinese, che ha circa 2.500 anni, è fatta di terra battuta e rimane in piedi grazie alla composizione dell’argilla. L’architettura naturale può assumere forme diverse, i mattoni e la terra battuta sono un esempio, poi c’è la terra cruda, molto più versatile, e in ogni paese si impiega una miscela diversa.
La terra cruda è un’argilla viscosa che si genera naturalmente nel sottosuolo, quasi ovunque nel mondo.
L’argilla tiene assieme gli aggregati, ovvero sabbia e minerali, anch’essi presenti in natura, che si generano nei millenni, ridotti in frammenti minuscoli dai ghiacciai o da altri processi naturali. Dopodiché noi aggiungiamo della paglia, ma si possono usare anche le felci o altri materiali fibrosi a disposizione per ottenere resistenza alla trazione e far sì che la struttura sia solida e flessibile al tempo stesso.

Chiunque è in grado di costruire con la terra cruda. Si inizia dalle lavorazioni più semplici per approdare man mano a tecniche più sofisticate.
Faccio costruzioni in balle di paglia da circa vent’anni e ancora oggi sono entusiasta a ogni nuovo progetto. Mi piace perché è un modo facile e veloce di costruire. Si ottengono strutture monolitiche. Le balle sono lunghe circa un metro e vengono impilate come enormi mattoni. Hanno buona resistenza strutturale, perciò non richiedono armature sono altamente isolanti, una volta intonacate hanno un coefficiente di scambio termico di 0,11 e si può applicare intonaco naturale direttamente sulla loro superficie, di solito calce all’esterno e argilla all’interno. Sono un materiale davvero strepitoso.

Il Regno Unito è geologicamente molto vario perciò nel corso dei secoli la gente ha costruito con le composizioni di terra più svariate, creando mattoni, oppure costruendo muri monolitici in terra cruda o battuta, o ancora muri di legno intonacati o coperti di fango. La nostra storia è estremamente ricca di esempi, ci sono decine di migliaia di case costruite con la terra in tutto il paese.

Gli edifici costruiti con materiali naturali sono ecosostenibili e sono molto affascinanti, esercitano forte attrazione su persone di ogni provenienza sociale. Le persone vogliono essere coinvolte direttamente e riescono a creare case bellissime pur non possedendo abilità professionali specifiche, perché questi materiali sono tolleranti, ti permettono di lavorarli finché non ottieni il risultato desiderato.
Non si ha soltanto mezz’ora di tempo e poi basta. Chi costruisce la propria casa finisce per innamorarsene e questa passione genera stili e finiture estremamente creativi senza il bisogno di utilizzare materiali di colori e tipi diversi, semplicemente perché è possibile.

È meraviglioso. Sono felice di vivere in questa era, mi sento parte di un movimento globale, di un risveglio collettivo. E queste scelte non costituiscono una rinuncia, bensì un valore aggiunto.

Living With the Land – Vivere con la Terra

Living With the Land è un celebre documentario sulla Permacultura prodotto dalla rivista inglese Permaculture assieme al progetto Permaculture People UK.

La traduzione di questo documentario in lingua italiana è a cura della rivista ViviConsapevole.it.

Vi proponiamo su questo sito i nove interessantissimi video sottotitolati in italiano che documentano progetti di successo ispirati dal metodo della Permacultura. Nove esempi che speriamo vi siano d’ispirazione per la realizzazione di piccoli o grandi idee, sia che abitiate in campagna che in città.

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