Durante il corso di Orto Eco Consapevole con Sergio Abram, svoltosi in Aprile 2011, abbiamo dedicato tre aiuole rialzate (chiamate anche bancali in agricoltura sinergica) alla coltivazione delle patate (Varietà Kennebeq).

Dopo la lavorazione del terreno e la creazione dell’aiuola, abbiamo piantato le patate direttamente sulla superficie coprendole con un po’ di paglia. Infatti le patate non hanno bisogno di terra sopra ma hanno bisogno di buio. La distanza tra le patate variava tra i 40 e i 50 cm, l’aiuola è irrigata e annaffiata per tutta la stagione vegetativa come il resto dell’orto e le patate non hanno bisogno di manutenzione, o almeno così credevamo.

Che cosa abbiamo ottenuto?
Abbiamo piantato circa 15kg di patate, ne abbiamo ricavato tre carriole (non è stato possibile pesarle), divise tra patate buone (da conservare, che erano la maggioranza), un po’ rovinate (da mangiare subito), patate mangiate dall’arvicola (buttate nel compost), o patate verdi (tossiche, le useremo per piantarle il prossimo anno risparmiando sulle patate da seme).

Che cosa cambieremo il prossimo anno
Il periodo di messa a dimora è quello giusto, le patate però vanno possibilmente prima ricoperte con molta più paglia e poi va aggiunta nel caso non mantenga il buio necessario. Infine, una volta che le patate fioriscono, si devono sospendere le annaffiature, altrimenti marciscono.
Dove saranno piantate le patate è meglio avere una sezione separata di impianto di irrigazione. Inoltre stiamo studiando vari modi con cui impedire alle arvicole di mangiarsele, se possibile piantando Euphorbia e Fritillaria.

Nel 2012
Sempre ad Aprile abbiamo piantato nuovamente delle patate, rosse, bianche e gialle, in un area differente. Questa volte le patate non avranno irrigazione.
Una parte sono state piantante con lavorazione tradizionale del terreno e sotterrate. Un”altra parte invece è nuovamente in esperimento sotto paglia così potremo avere anche un confronto fra i due metodi.
Presto saprete come è andata.