Che cosa insegna l’agricoltura sinergica ai bambini

Come abbiamo già spiegato in un precedente articolo, l’agricoltura sinergica è di un metodo per coltivare la terra rispettoso della natura e allo stesso tempo capace di garantire raccolti ricchi e genuini. In particolare l’agricoltura sinergica incoraggia una produzione agricola che utilizzi l’auto-fertilità del suolo.

In diverse scuole d’Italia sono stati avviati progetti di orti sinergici a partire dalla prima infanzia, ma perché un orto sinergico può trasformarsi in un vero e proprio progetto educativo? Cosa può insegnare l’agricoltura sinergica ai nostri bambini?

Perchè può essere utile uno swale nel vostro giardino

In precedenza abbiamo già parlato degli swale, i fossi livellari che fungono da bacini di ritenzione e che raccolgono l’acqua in eccesso accumulatasi in seguito a forti precipitazioni o allo scioglimento della neve. Si tratta di fossati caratterizzati dal terrapieno a valle non compattato e su cui si vanno a piantare piante, alberi e arbusti.

Scopriamo quali sono i loro vantaggi anche su piccola scala.

Il biochar: una risorsa per un’agricoltura sempre più sostenibile

Il biochar è un carbone vegetale che si ottiene da legname o da biomassa tramite il processo conosciuto con il nome di pirolisi, nel quale avviene la decomposizione termochimica di materiali di natura organica in assenza di ossigeno. In poche parole, si fornisce calore al materiale da trattare, in modo da creare l’energia necessaria per rompere alcuni legami chimici all’interno delle molecole complesse e trasformarle in molecole più semplici. Il risultato è il biochar, un carbone vegetale con un contenuto di carbonio fino al 90% e la cui struttura compatta lo rende non degradabile dai microrganismi del suolo, pertanto è in grado di stoccare carbonio invece che farlo tornare all’atmosfera sotto forma di CO2.

I 6 migliori libri di permacultura

Avete letto qua e là su internet qualche articolo o qualche riferimento alla permacultura e volete saperne di più? Oppure la conoscete già ma cercate un manuale pratico per creare il vostro primo orto non convenzionale?

Qualsiasi siano le motivazioni che vi hanno portati a cercare uno o più di libri sulla permacultura, questo articolo è pensato per farvi conoscere i 6 migliori libri che trattano questo argomento e dove potete acquistarli.

Come avviare un orto in permacultura

La maggior parte delle persone che sono appassionate di uno stile di vita sostenibile e in armonia con la natura prima o poi si imbattono nella Permacultura. E del resto è difficile non farlo, dato che si tratta di un fenomeno globale in continua crescita! Molti di coloro che scoprono la Permacultura sperimentano quello che potremmo definire “l’effetto permacultura”, un senso di cambiamento o realizzazione profonda, una volontà di uscire dagli schemi e smettere di essere parte del problema per iniziare invece ad essere parte del cambiamento. Da dove cominciare? La risposta è: nel vostro stesso giardino!

Il sovescio in Permacultura e nell’Orto Sinergico

In permacultura e agricoltura sinergica il sovescio è una pratica per la cura del terreno che si va ad aggiungere alla pacciamatura, alla rotazione e consociazione delle coltivazioni e all’impiego di macerati di compost.
Le piante da sovescio vengono coltivate con l’apposito scopo di migliorare il terreno a cui vengono mescolate immediatamente, oppure una volta appassite. In questo modo si favorisce la formazione di humus, la vitalità del terreno, la ritenzione di sostanze nutritive che potrebbero essere dilavate via dalla pioggia e si prevengono l’inaridimento e gli sbalzi di temperatura eccessivi. Inoltre il terreno viene alleggerito ed arricchito di azoto.

Libertà e autosufficienza

La parola a chi, nel quotidiano, si impegna per portare la libertà nella sua vita e nella vita di chi vive attorno a lui. Intervista a Francesco Angelo Rosso, classe 1985 e uno degli imprenditori più giovani della Romagna. La vita lo ha portato a vivere esperienze personali e lavorative volte alla ricerca della libertà. La vera libertà. Quella che non è priva di regole ma può essere sperimentata anche senza regole. Quella libertà che si attiene a procedure precise e che diventa libertà quan­do si lega all’autosufficienza. – A cura della redazione di Vivi Consapevole in Romagna.

Ti senti una persona libera?

Purtroppo no. Mi rendo conto in continuazione di di­pendere da schemi, condizionamenti e regole che mi imprigionano. Me ne rendo ancor più conto dopo es­sermi sentito libero per alcuni giorni.

Amore per la natura e l’agricoltura

Con la permacultura le aziende agricole diventano opere d’arte naturali

Nei primi anni Novanta, quando ancora facevo le scuole elementari, gli adulti decisero che non potevo andare a scuola perché non ero vaccinato. Allora vivevo con la mia
famiglia in una casa isolata in collina e così passavo le intere giornate con i miei cani a correre nei boschi che circondavano la casa. Ero attratto e innamorato della
natura che mi attorniava. Saltavo i ruscelli gorgheggianti, inseguivo gli animali selvatici e coccolavo i miei cagnoni così grati per le corse che facevamo insieme.
Dopo circa due anni, quando rientrai a scuola, le mie uscite diminuirono, ma rimase intatta la mia attrazione nei confronti della natura: fu così che, quando giunse il tempo di scegliere l’indirizzo di scuola superiore, scelsi l’Istituto per l’Agricoltura e l’Ambiente con l’idea di diventare da grande una guardia forestale, per poter continuare a vivere circondato dai boschi.

I giusti attrezzi per l’agricoltura biointensiva e no-till

Come sappiamo esistono molti modi diversi per fare agricoltura e coltivare, non tutti però sono rispettosi della natura e della biodiversità. Vi sono poi metodi che non solo non impattano negativamente sull’ambiente, ma addirittura promuovono la fertilità del terreno, la biodiversità e migliorano la qualità di tutto l’agro-ecosistema a fronte di una maggiore produttività e diminuzione dei costi. Un esempio è rappresentato dall’agricoltura biointensiva no-till.

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