In questo primo video della serie vedremo come Martin Crawford, pioniere del Forest Gardening, ha trasformato quella che nel 1994 si presentava come una semplice pianura nella località di South Devon (Gran Bretagna), in un meraviglioso “forest garden”.

Insieme a Martin e grazie a bellissime riprese video realizzate con droni, esploreremo un ecosistema formato da alberi, siepi e piante del sottobosco che producono frutta, frutta secca e rimedi medicinali come avverrebbe in una vera a propria foresta naturale.

 

Living with the Land - Parte 1 [sub ITA] - Forest Gardening

 

Trascrizione del video

Una foresta giardino è un ecosistema strutturato che genera vantaggi sia per l’uomo che per l’ambiente. Si compone di diversi livelli o strati di alberi, arbusti e piante annuali e perenni ed è espressione della forza della biodiversità. Per arare la terra ed eliminare le erbacce occorrono grandi quantità di energia fossile, e il petrolio è una risorsa esauribile.

I giardini foresta si ispirano alla natura e rompono la monotonia della monocoltura. Trasformano terreni boscosi in ecosistemi dinamici autosufficienti per concimazione e irrigazione, dimostrando la vitalità della natura. Sono sistemi che richiedono poco lavoro ma danno frutti abbondanti. Inoltre, sono luoghi ricchi di bellezza.

Il disegno delle chiome intrecciate di un bosco è profondamente radicato nella nostra anima. Questo modello di coltivazione collabora con la natura per ottenere raccolti commestibili ed è un esempio concreto di un’agricoltura che non deteriora il terreno né la biodiversità. La foresta giardino vive con la terra ed è una componente fondamentale nell’ambito delle fonti di cibo e sostentamento alternative e sostenibili.

Sono Martin Crawford e ci troviamo a Dartington, nella foresta giardino che ho creato vent’anni fa. Accolgo molti gruppi di visitatori nei diversi periodi dell’anno, e sono composti da persone estremamente diverse tra di loro. Ci sono convinti sostenitori della permacultura da una parte, e coltivatori ben più tradizionalisti e conservatori dall’altra. I più restano colpiti dalla bellezza del luogo, ma i tradizionalisti notano subito l’aspetto disordinato. È interessante perché le foreste giardino possono sembrare poco curate, ma bisogna pensare che mantenere l’ordine richiede sempre un consumo di energia.

Questo tipo di coltivazione utilizza il terreno per ottenere raccolti principalmente commestibili ma anche di altro genere, come le piante medicinali, di uso domestico e altro ancora. Sfrutta gli spazi verticali in modo più produttivo e creativo per cui si piantano alberi di dimensioni diverse con al di sotto arbusti e così via, creando un modello di coltivazione molto più tridimensionale rispetto agli altri.

I funghi decompositori attaccano il legno, solitamente quando è morto, e lo riducono in scaglie. Potete vedere un esempio qui, in questo punto, dove il ramo sta iniziando a sgretolarsi.

Una caratteristica comune a tutte le foreste giardino, nonostante le tante differenze che possono esistere, è che tendono ad avere un aspetto incontaminato, a tratti quasi selvaggio anche se ovviamente non è così, perché sono orti coltivati.Il motivo per cui trasmettono questa impressione è che non necessitano di grandi interventi.

Si può affermare sicuramente che aiutano le persone a riscoprire il rapporto con la natura, ma sono anche semplicemente luoghi bellissimi in cui stare.

La ricerca sulle foreste giardino è nata in Inghilterra e in Nord America per la precisione con Robert Hart che circa quarant’anni fa iniziò a sperimentare nello Shropshire. Per me è stato una fonte di ispirazione fondamentale che mi ha spinto a interessarmi a questo tema.

Una foresta giardino in una zona climatica temperata come questa tende ad avere una struttura più aperta
rispetto a una situata in una zona tropicale. Dipende tutto dalla forza del sole e dai bisogni delle piante. Qui non abbiamo la stessa quantità di energia solare di cui si dispone più a sud quindi dobbiamo fare attenzione
alla corretta spaziatura tra gli alberi per assicurarci che abbiano luce sufficiente a far maturare i propri frutti. La spaziatura è un aspetto fondamentale.

Questa foresta giardino dà un’impressione di maggiore apertura, non sembra una foresta vera e propria, al massimo può somigliare a un bosco giovane ma nemmeno questo paragone è adatto perché si possono piantare alberi di grossa taglia, se c’è spazio sufficiente tra gli alberi da frutto e il resto, quindi ogni caso ha una sua composizione unica.

Quando si inizia a progettare una foresta giardino ci si rende conto che occorre adottare una prospettiva globale e sistemica per capirne a fondo il funzionamento e ideare la miglior struttura possibile. Occorre considerare le interazioni tra le diverse piante, occorre considerare il loro bisogno di luce, quindi le piante che amano l’ombra andranno a dimora sotto alberi più alti.

La complessità del sistema richiede uno sforzo maggiore rispetto alla creazione di un semplice orto annuale, ma è un’impresa alla portata di chiunque.

 

Living With the Land – Vivere con la Terra

Living With the Land è un celebre documentario sulla Permacultura prodotto dalla rivista inglese Permaculture assieme al progetto Permaculture People UK.

living-with-the-landLa traduzione di questo documentario in lingua italiana è a cura della rivista ViviConsapevole.it.

Vi proponiamo su questo sito i nove interessantissimi video sottotitolati in italiano che documentano progetti di successo ispirati dal metodo della Permacultura. Nove esempi che speriamo vi siano d’ispirazione per la realizzazione di piccoli o grandi idee, sia che abitiate in campagna che in città.

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