ORZO un vero e proprio cibo-medicina
È buono e fa bene: eppure ancora oggi non è così diffuso, o perlomeno il suo consumo nel nostro Paese non è certo paragonabile a quello della pasta. Vale la pena, invece, introdurlo regolarmente nell’alimentazione quotidiana. Infatti l’orzo non è solo un surrogato del caffè ma un vero e proprio alimento salutare.
La pianta d’orzo, una delle più antiche graminacee, originaria dell’Asia occidentale si suppone sia il risultato evolutivo di varie ibridazioni della pianta spontanea conosciuta come “Horodeum spontaneum”; ora è diffusa in tutto il mondo.
In antichità l’orzo era considerato l’alimento dei guerrieri in quanto un cereale che fortifica.
Fonte di vitamine del gruppo B e di fosforo e altri sali minerali è conosciuto anche come cereale dell’intelligenza.
L’orzo viene classificato in tre varietà: orzi distici, orzi tetrastici e orzi exastici, che differiscono dalla spiga. Ognuna di queste varietà può essere ulteriormente distinta in orzi nudi ed orzi vestiti a seconda se hanno o meno la glumella esterna.
Secondo la varietà è destinato all’alimentazione umana oppure a quella animale come pure alla fabbricazione della birra e del whisky. Dai germogli essiccati si ottiene il famoso malto d’orzo che sarebbe un miele vegetale. In generale contiene molte vitamine del gruppo B, silicio e proteine.
Mentre fino a poco tempo fa era più diffuso l’orzo perlato oggi anche l’orzo decorticato raccoglie sempre più successo fra i consumatori soprattutto per chi segue un’ alimentazione vegetariana e vegana.
L’Arda della Fattoria dell’Autosufficienza è un orzo distico speciale creato con cura e seguendo regole precise, rispettando il terreno e il territorio che lo ospita.
E’ stato coltivato dai 700 agli 800 mt sul livello del mare in terreni incontaminati e circondati da boschi e natura selvaggia. E’ un orzo naturale (biologico è riduttivo) poichè i terreni non sono stati concimati e la coltivazione non ha subito nessun tipo di trattamento (anche se consentito nel disciplinare).
Dalla raccolta dell’orzo Arda abbiamo sviluppato due tipi di prodotti:
-L’ORZO DECORTICATO che è stato solo ripulito delle glumelle esterne e conserva intatte le proprietà vitali, i fattori bio-nutrizionali contenuti nel germe e nei vari strati del chicco (proteine, grassi, sali minerali e vitamine). Per questo si presenta con un aspetto scuro tipico dei cereali integrali.
Tabella Nutrizionale relativa a 100 g/ml
Valore energetico 330 kcal
Proteine 12,5 g
Carboidrati 36,2 g
di cui Zuccheri 0,8 g
Grassi 2,3 g
di cui Saturi 0,5 g
Fibre 17,3 g
Sale 0,03 m g
Come utilizzare l’orzo decorticato in cucina:
L’orzo decorticato è ideale per preparare zuppe e minestre.
L’orzo decorticato necessita di ammollo 12 ore circa e un lavaggio appropriato prima della cottura. Per preparare la pentola d’acqua generalmente si seguono semplici regole: una parte di orzo due parti d’acqua
Durante la cottura che dovrà essere lenta e prolungata l’orzo si gonfia leggermente ma rimane sempre tonico, poiché è ricco di fibre.
Potete servirlo con un filo d’olio o in aggiunta a zuppe di verdura.
-L’ORZO PERLATO: preferibile rispetto a quello decorticato per la maggior velocità di cottura e per chi ha problemi nella digestione di cereali integrali.
Tabella Nutrizionale relativa a 100 g/ml
Valore energetico 357 kcal
Proteine 10,5 g
Carboidrati 75,3 g
Grassi 1,5 g
Come utilizzare l’orzo perlato in cucina:
L’orzo perlato è ideale per preparare zuppe e minestre.
L’orzo perlato necessita di poche ore di ammollo e un lavaggio appropriato prima della cottura.
Per preparare la pentola d’acqua generalmente si seguono semplici regole: una parte di orzo due parti d’acqua
Durante la cottura, che dovrà essere lenta e prolungata, l’orzo si gonfia leggermente ma rimane sempre tonico, poiché è ricco di fibre.
Potete servirlo con un filo d’olio o in aggiunta a zuppe di verdura.
Potete acquistare l’orzo della Fattoria dell’Autosufficienza sul e-commerce Macrolibrarsi oppure presso il Macrolibrarsi Store di Cesena.
Se volete approfondire le proprietà più profonde dell’orzo vi invitiamo a continuare a leggere 🙂
PROPRIETA’ DELL’ORZO
Già Ippocrate, nei suoi Scritti, elogiava l’orzo per le proprietà medicamentose. Sia per la Medicina Cinese che per l’Ayurveda l’orzo è un cereale rinfrescante che va appunto ad attenuare le infiammazioni di vario genere:
–infiammazioni a carico dell’apparato gastro-intestinale ed urinario,
– infiammazione della cavità orale facendo dei gargarismi col decotto d’orzo.
L’estratto d’orzo viene sfruttato anche per preparare caramelle contro il mal di gola.
Inoltre:
-può alleviare le turbe pancreatiche e biliari, oltre ad esercitare un’azione benefica contro le infezioni della mucosa intestinale.
-è un ottimo regolatore della funzionalità intestinale, particolarmente indicato in caso di stipsi ed intestino pigro (proprietà lassative-stimolanti).
-è indicato per favorire la digestione nei bambini, negli anziani e nei soggetti che soffrono di dispepsia (proprietà digestive); in modo analogo, il decotto d’orzo è indicato per gli stati di convalescenza e debolezza fisica.
-Per la sua ricchezza in minerali, come abbiamo visto, l’orzo svolge una discreta azione mineralizzante;
-Anticamente, il decotto d’orzo veniva consigliato anche per impacchi (applicazione topica) contro irritazione della pelle e occhi arrossati.
-Consigliata la somministrazione di orzo anche per le donne che allattano il proprio piccolo al seno, per le sue capacità galattogene.
-Recentemente, è stato osservato che alcune sostanze isolate dall’orzo (tra cui il tocotrienolo) sono in grado di inibire la sintesi di colesterolo cattivo da parte del fegato, esercitando perciò le loro proprietà ipocolesterolemizzanti.
Caratteristiche esoteriche:
nella cucina a base di cereali, nel ritmo dei giorni della settimana, l’orzo è associato al martedi, il giorno di Marte, del risveglio, del piglio attivo, determinato e concentrato.
L’orzo supera tutti gli altri tipi di cereali per l’impetuosità nel germogliare, crescere e fruttificare, ha il più breve tempo di vita vegetativa. dal germogliare passa deciso al fruttificare e, primo fra tutti i cereali, appare radiosamente maturo sui campi estivi fra le sue sorelle o fratelli ancora verdi. Questa impetuodsità marziana è sottolineata anche dal suo “spruzzare gocce” nelle ariste delle spighe; con questo gesto si fa largo nello spazio, conquista il mondo e attira l’attenzione su di sè…un vero guerriero…;)
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